Detto con tutta onestà una delle cose che più mi irrita è quando sento un uomo esprimere concetti riguardanti la sessualità femminile! Non sono una femminista ma ho spesso la sensazione di conoscermi a malapena io come donna e trovo difficile che altri possano esprimersi a riguardo. Vorrei poter dire che essere donna significhi far sviluppare quel batuffolo meraviglioso che è ritratto nella foto che apre il post, ma non è sempre così o comuqnue non lo è solo nelle sue accezioni positive, di quel batuffolo ti rimane addosso tutta la fragilità e il bisogno di protezione che quando hai due mesi di vita è evidente e per il resto dei tuoi giorni devi invece raccontare con parole semplici che spieghino emozioni complicate alla ricerca di una parvenza di comprensione! Che sia chiaro, non parlo dell'indispensabilità dell'uomo forzuto che ci cambi la ruota della macchina quando buchiamo o che sappia quanti chilometri di strada si fanno con un pieno di benzina, parlo di ben altro molto meno materiale e per questo molto più complicato! Quest'oggi ho avuto la conferma che per sentir violato il proprio corpo di donna basta davvero poco, mani che ti toccano senza che siano mani che hai scelto e in quel frangente poco significa che siano quelle di un medico, anche donna non importa, ma l'arte di un dottore non dovrebbe essere quella di accogliere un paziente chiunque esso sia, ascoltarlo, stargli accanto e metterlo a proprio agio??? Ci aspettiamo che siano i politici a compiere il proprio lavoro come una sorta di missione quando non sono medici, infermieri e coloro che a cui dobbiamo rivolgerci al momento del bisogno a farlo?! Sui politici ci abbiamo rinunciato e infatti il paese va che trovare parole per descriverlo è al limite dell'impossibile, ma pensare che anche la sanità sia sullo stesso livello quasi mi terrorizza e non parlo nemmeno di sanità pubblica, dove lo sforzo maggiore è timbrare un cartellino! E' tutto una conseguenza di tutto, il lavoro si ottiene in modo mafioso e di conseguenza se si va alla cassa di un supermercato ci si trova un laureato gentile e cortese e se si va in uno studio medico si trova ignoranza e cafoneria che un pezzo di carta sul muro non ha potuto certo modificare negli anni! Sono spaventata, spaventata dal fatto che nonostante l'amore che ho dentro per il mio lavoro sto mettendo in gioco la mia serenità personale per riuscire ad ottenere ciò che dopo anni di sacrifici mi spetterebbe di diritto e spaventata dal fatto che lo stesso principio accompagni tutte le istituzioni in cui trovo persone a cui prima o poi sarò costretta a rivolgermi. Come donna a volte mi vedo "giustificare" cose come sbalzi di umore, pianti apparentemente immotivati, caldo improvviso, tristezza e allegria, la prima cosa che leggo negli occhi di chi mi è accanto è "sicuramente è in quei giorni particolari in cui le acque del mar rosso le fanno girare le ovaie!" Ah, bifolca ignoranza! Ma è difficile capire che quello che si vorrebbe non è accondiscendenza o giustificazione ma comprensione?! Arrivi alla conclusione che è difficile, per qualcuno lo è, così lo spieghi, ma magari le tue parole sono difficili così ne usi di più semplici ma spostando gli addendi il risultato non cambia! Devo dire che quando sento un uomo riempirsi la bocca con parole di cui non conosce il significato al solo scopo di apparire in televisione per una campagna politica mi saltano i nervi, quando vedo un uomo parlare di aborto e della tristezza e sofferenza del feto come fosse una parte slegata dalla donna divento isterica, quando sento parlare di "rispetto della vita umana" nei confronti di un feto quando poi nessun rispetto si ha per chi si ha accanto allora mi intristisco oltretutto, ma poi mi passa e mi rimane addosso il terrore, il terrore dell'ignoranza, l'ignoranza di un medico che ti fa una visita in modo poco delicato, l'ignoranza di un infermiere che si scorda di sorriderti mentre armeggia col tuo corpo, l'ignoranza di un impiegato asl che strabuzza gli occhi mentre gli parli e probabilmente nel farttempo compila la lista della spesa nella sua testa, l'ignoranza di un principale di un posto di lavoro che non sa intuire chi gli sta offrendo il cuore per quel posto, l'ignoranza di chi parla di ciò che non conosce e con le sue parole scalfisce il mio mondo, perchè in questo misterioso universo si sono scordati forse di darci uno scudo e un elmetto oltre che una conchiglia e della spuma da cui nascere perchè a volte il meraviglioso universo femminile mi sembra dotato di uno strato di pelle in meno per difendersi dall'universo esterno.
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