venerdì 1 gennaio 2010



Probabilmente ti amerò per sempre, non solo per quello che tu sei ma anche per tutto quello che rappresenti in questa mia realtà che brama la tua presenza, che è orfana delle tue mani e della tua voce, della disarmante naturalezza del tuo eccezionale essere, dei sorrisi e degli sguardi che tutto potevano significare e che tante cose erano per me: quel sentirmi viva che niente, neppure il sogno, potrà mai comparare.

Le Cose degli Altri



Potrei giurare di non essere una persona invidiosa, non nel senso negativo del termine almeno! Anzi la maggior parte delle volte sono spinta da una sorta di bassa autostima personale per la quale riesco a vedere negli altri sempre qualcosa di più bello o più brillante rispetto a me, ma più che altro ne traggo spunto per migliorare me stessa, o per denigrarmi da sola, a seconda dello stato d'animo! Comunque mai per essere invidiosa in modo malizioso o maligno. Non invidio vestiti, scarpe e gioielli delle altre, perchè tutto sommato posso comprarmi ciò che desidero. Non invidio i soldi in genere, se non in situazioni di estrema ricchezza, di quelle così lontane dalla propria realtà che non è nemmeno peccato pensarci! Non invidio le persone particolarmente alte, pur non essendo io altissima, perchè le donne con i piedi lunghi e le scarpe col tacco numero quaranta mi hanno sempre fatto impressione! Non invidio le macchine in genere, perchè la mia mi calza a pennello e di cerchi in lega, sedili in pelle, autoradio che ruotano, carrozzeria che si lava e lucida da sola non me ne importa niente e la mia macchina nella sua semplicità e utilità racconta un pò di me ed è pregna di bei ricordi di ogni tipo! Non invidio gli sportivissimi, non perchè non mi piacerebbe essere più allenata e in forma, ma perchè l'idea di consacrare la mia vita allo sport non mi entusiasma. Non invidio nemmeno la categoria delle "veline-subrettine-passaparoline-vallettine-fidanzatine dei calciatorini" perchè tutto sommato non è un ambiente che mi piace e al quale mpiacerebbe appartenere, se non fosse che per i guadagni facili ... che poi tanto facili non li trovo, visto che mostrare tette e culo al mondo magari mentre mio padre e mia madre cenano a casa di fronte alla tv con me che sculetto non mi entusiasmerebbe nemmeno un pò! Non invidio i laureati, sia perchè oggi il pezzo di carta non serve a niente, sia perchè la mia laurea e i miei traguardi li ho raggiunti da sola, con le mie forze e con splendidi risultati! Le sole cose che invidio in un certo senso, mi sono state inculcate da questo mondo marcio in cui vivo, ovvero la leggerezza e l'incoscienza con cui alcune persone fanno cose per cui io mi arrovello senza nemmeno scendere a compromessi in fondo, perchè purtroppo il mondo ormai è di questa gente! E sempre coerentemente con questa filosofia invidio i cosìdetti miracolati della linea, non quelli magri ma perchè stanno sempre attenti o perchè digeriscono come un colitico dopo una mangiata da cerimonia (categoria a cui appartengo!) ma quelli che mangiano tutto e non sanno che significhi sentirsi in colpa dopo visto che per loro non c'è nessun dopo ... invidio questo tipo di libertà e forse in questa cosa si, pecco un pò di quella invidia meno pura rispetto ad altre! Ma se proprio devo ammettere un peccato nel vero senso della parola, allora non è nemmeno invidia, perchè io in fondo non invidio il rapporto che ha con "lei", è più che altro un desiderio, che niente ha a che vedere con la definizione di adulterio, ma che temo Mosè inserirebbe tra i dieci comndamaneti con questa spiegazione! Dal latino adultarare (corrompere) l'adulterio è una relazione sentimentale o carnale fra due persone delle quali almeno una già coniugata e/o in corso di matrimonio con un'altra persona. Violazione della fedeltà coniugale. Devo dire che non concordo nemmeno un pò con questa definizione, soprattutto quando dice che si tratta di una realzione inevitabilmente carnale ... io ritengo che i tradimenti più grandi siano quelli mentali, non il pensare al partner di altri per carità, ma il creare con un altro/a un feeling e un'affinità mentale che è cosa ben più grande del mero sesso! Il desiderio della persona per ciò che è, ciò che dice per quello che rappresenta, per lo spelndore del suo sorriso, per la meraviglia delle sua mani, per il suo gesticolre colmo della sua particolarità, per la dolcezza e la disponibilità che lo contraddistinguono, per la voce, coro delle sirene di Ulisse, per il profumo, per la disarmante capacità di ascoltare e comprendere, Cosa che più Rara non c'è! Per la musica della sua presenza, per la luce che sprigiona, per la capicità di far innamorare follemente chi ha accanto senza la minima intenzione di far si che questo avvenga, perchè accanto a lui ogni paragone non ha voce in capitolo, per le mani che tremano e gli occhi che brillano, per quel sentirmi viva che non provo se non accanto a lui. Potrei fare una lista lunga dieci pagine di persone che non hanno mai provato nemmeno lontanamente tutto questo e non ne avrebbero colpa certo, se non fosse che sono di sicuro fidanzate o sposate! Di quelle che hanno il maritino che le porta al mare la Domenica pomeriggio e che poi fanno i magheggi sul posto di lavoro per stare mezz'ora con qualcuno che le sappia ascoltare o capire quando parlano! E allora quella che dovrebbe non provare tutto questo sono io?! No, mi rifiuto di vederla così! In fondo io non voglio le cose degli altri ... io voglio lui!!!!