giovedì 31 dicembre 2009

Paura di non avere mai quello che Vorrei volere adesso!


Giuro che io lo vorrei! Lo vorrei davvero! Essere non dico più semplice, mi basterebbe avvicinarmi anche solo allo stato di "meno complicata"! Giuro che ci provo e in alcuni momenti lo desidero con tutta me stessa, ma poi è proprio quando quel momento finisce che mi sento ancora di più di un altro pianeta! L'offesa più profondamente tagliante che mi sia mai stata rivolta ... forse perchè la più vera! A volte ho la sensazione che non dipenda da me, so che è così, ma a volte sembra il contrario, come se qualche ingranaggio in me sia stato installato per suscitare sentimenti particolari, impalpabili e che niente di troppo terreno vanno cercando. Vivo mille vite e mille ruoli, indosso mille abiti diversi e milioni di pettinature, tanto che poi l'incontro con lo specchio si rivela più che altro uno scontro con la realtà ... non in senso negativo, anche nelle mie fantasie mantengo il mio aspetto attuale, non è questo lo scopo e forse non saprei dire quale sia e ne sono alla ricerca. Mi interrogo da sempre e anche con la solita severità che ho costantemente riservato a me stessa, su quanto sia una fuga dalla realtà, un nascondermi, un modo per desiderare sempre altro e considerarlo così migliore per non dover affrontare quello che di reale ho invece al momento sotto al naso che diventa inevitabilmente meno invitante. Non lo so! Vorrei saperlo ma non lo so e mi verrebbe da chiedermi se anche questo sfuggire alla conoscenza delle ragioni su cui si basa il mio mondo non sia un pò un ulteriore bendarmi e fuggire, ma non me lo chiederò per non cadere in una spirale controproducente. Quello che più mi tocca è che tutto questo mi piace! Ogni qual volta mi succede qualcosa di bello non vedo l'ora d'essere nel mio letto a rivivere il tutto e fantasticarci su. Ricordo perfettamente le prime uscite con il mio primo ragazzo, non il primo di cui la mia mente e il mio cuore si siano innamorati, ma il primo con cui, dopo aver sentito nascere in me il seme del sentimento, ho inziato ad uscire ... uscite che più reali non si poteva! E ricordo che per quanto piacevole e divertente fosse la serata, la parte più bella era la sera dopo, quando sotto le coperte ripensavo al tutto, sorridevo, mi lasciavo andare, immaginavo che lui fosse di nuovo là con me e forse è proprio vero quando si dic:" anche se corrisponderai il mio amore non baciarmi, perchè niente, nemmeno tu, potrai essere più bello del sogno di averti"! Quando lessi questa frase in un libro guardai la copertina e mi domandai se qualcuno dei miei scritti fosse stato miracolosamente pubblicato e avesse lasciato il mio cassetto per arrivare in libreria ... non era così. Era immaginabile. Ma significava che forse non ero l'unica a pensarlo e questo era ancora meglio! Lo so lo so che si potrebbero dire milioni di parole riguardo a quanto ci si debba accettare per quello che si è, qualsiasi sia la sensazione di complicatezza, in fondo è la nostra unicità ed è giusto così se non ancora persino bello così! E in fondo una parte di me lo ritiene vero, ci sono modelli di persone a cui non vorrei non dico assomigliare ma nemmeno avvicinarmi un pò, e non parlo di categoria ovviamente poco rispettabili, parlo di gente normalissima, persone comunissime, semplici, normali, banali che gioiscono di ciò che io non vorrei perchè sarò costruita in modo strano, qualche valvola sarà storta, ma io un marito di cui accontentarmi,il cane da compagnia per non passare le domeniche e le feste in casa non lo voglio ... ma ci sono momenti in cui la cruda realtà mi porta a pensare che vorrei tanto volere che fosse questa la mia idea di felicità! Ci sono cose che mi spaventano ed è come se fossi una donna che nel tempo della guerra si dice che non vuole rassegnarsi ad essere una che nella sua vita pasteggerà a pane e cipolla perchè ha lavorato per avere ben altro e così sogna, immagina, progetta, ma poi ogni tanto sente il rumore delle bombe e allora si domanda se non sbaglia e se non farebbe meglio a desiderare il desiderabile invece di danzare con la sua mente! E' triste il parallelismo, ma quando vedo l'anziana sopra casa mia sola, senza nessuno, che scende nel mio appartamento con il fiatone e le lacrime agli occhi perchè le è saltata la corrente o perchè non riesce a spegnere un lampadario, questo ha su di me l'effetto di quella bomba! La solitudine, la paura ... la paura di non essere abbastanza realistica, la paura di pagare uno scotto per la mia ambizione ... ma non dovrebbe essere una cosa positiva? ... non sono più sicura di questo quando, nonostante il divario generazionale, mi sento come quell'anziana ... impaurita ... in fondo anche Amelie nel suo film è così meravigliosamente particolare, ma ad un certo punto viene esortata quasi dal destino a non far sì che il suo cuore si blocchi, a non chiudersi in un mondo meraviglioso ma fatto di sogni e scende a compromessi con la realtà ... una realtà dal sapore perfetto però, senza bisogno di parole, fatta dell'incontro con colui che la sognava da sempre e che lei sognava da tutti i tempi ... sarà mai vero questo compromesso tra sogno e realtà? non lo so, ma ci sono momenti in cui vorrei saperlo per mettere a tacere questa paura, la paura di pentirmi ... la paura di non avere mai quello che vorrei fosse il mio desiderio più grande adesso!

Nessun commento:

Posta un commento